Strumenti fondamentali della politica europea di conservazione della biodiversità, i siti Natura 2000 mirano a una migliore considerazione delle problematiche legate alla biodiversità nelle attività umane. Questi siti sono designati per proteggere una serie di habitat e specie rappresentativi della biodiversità europea. Il preciso elenco di questi habitat e specie è allegato alla direttiva europea sugli uccelli e alla direttiva europea sugli habitat, la fauna e la flora.

In Europa, la rete copre 27.522 siti e il 18% del territorio e il 6% della zona economica esclusiva. Al 1o marzo 2017, la Francia conta 1.766 siti, che coprono quasi il 13% del territorio metropolitano e l’11% della zona economica esclusiva metropolitana.

L’approccio della rete Natura 2000 privilegia la ricerca collettiva di una gestione equilibrata e sostenibile dei territori che tenga conto delle preoccupazioni economiche e sociali:

Le attività umane e i progetti infrastrutturali sono possibili in un sito Natura 2000. Per evitare attività dannose per la biodiversità, i progetti che possono avere un impatto sulle specie e sugli habitat protetti devono essere sottoposti a una valutazione preliminare;
La gestione quotidiana dei siti Natura 2000 è un’iniziativa partecipativa degli attori del territorio. Un comitato direttivo definisce per ogni sito obiettivi di conservazione e misure di gestione che vengono poi attuate sotto forma di carte e contratti cofinanziati dall’Unione europea.